Una confederazione a guida franco-tedesca, è questa l’idea d’Europa di uno dei protagonisti della storia francese: Charles De Gaulle. Diffidente nei confronti del Regno Unito, De Gaulle pone il veto al suo ingresso nella Comunità Economica Europea di cui la Francia è membro dalla sua fondazione nel 1957. L’Europa del Generale deve lavorare per la costruzione di una politica comune nell’economia, nella politica estera, di difesa e culturale.
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Eu green deal - Infografiche
progetto
"EUver Green" è il progetto co-finanziato dall'Unione Europea e, in particolare dal Parlamento europeo, con cui ISPI – esponente di rilievo della società civile italiana - vuole coinvolgere e informare i giovani (dai 18 ai 30 anni) sui temi che riguardano la transizione ecologica, il Green New Deal, la sostenibilità e il ruolo dell’Unione Europea nella ripresa post-pandemia, temi estremamente rilevanti per i giovani cittadini dell’Unione (il sondaggio Eurobarometro del 2020 sul "Civic Engagement" evidenzia come il 54% degli intervistati, di età compresa tra i 15 e i 29 anni, considerino i cambiamenti climatici come il tema principale sul quale le organizzazioni della società civile debbano focalizzare le loro attività).
Con il progetto EUver Green, ISPI intende informare i giovani sulle politiche e attività intraprese dall’Unione Europea a sostegno della sostenibilità ambientale, nonché sul ruolo che esse svolgono nella ripresa dalla pandemia di COVID-19. I destinatari del progetto sono inoltre chiamati a svolgere un ruolo attivo, prendendo parte ai contest promossi da ISPI. Un coinvolgimento attivo dei giovani per far conoscere e comprendere non solo l’attività svolta dall’Unione Europea sui temi green, ma l’importanza che riveste l’impegno civico in un momento delicato come quello che stiamo vivendo.
Ulteriore occasione di coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine europei nella divulgazione dei valori democratici dell'Unione è dato da together.eu. Comunità che mira, attraverso partecipazione attiva dei suoi membri, a costruire un futuro migliore per l'Unione Europea.
Il progetto è cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre, il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.