Ieri Thierry Breton era a Madrid per presentare al Primo ministro spagnolo Pedro Sánchez la sua nuova proposta: il Clean Tech Act. Dopo Varsavia, Bruxelles e Parigi, la capitale spagnola è la quarta tappa del commissario europeo per il mercato interno, impegnato nel tentativo di convincere i paesi europei a fare fronte comune contro i sussidi Usa contenuti nell’Inflation Reduction Act (IRA).
In pochi avevano previsto che la produzione industriale europea avrebbe retto (per ora) il colpo della più grave crisi energetica di sempre. L’attività industriale dei 27 Paesi UE è rimasta sostanzialmente stabile dall’inizio dell’anno, e rispetto allo stesso mese del 2021 è cresciuta di oltre il 3%. Tuttavia lo spazio per risparmiare gas senza intaccare la produzione sembra ormai terminato. Ecco perché.
I rapporti tra i Paesi possono essere curiosamente simili a quelli fra le persone. Non mancano gli screzi, le incomprensioni, le improvvise arrabbiature, le inevitabili riconciliazioni, mai definitive, sempre in fondo passeggere. Talvolta, i rapporti terminano con un divorzio o una separazione anche drammatica; in altri casi hanno la meglio la frequentazione, l’intimità, e forse più semplicemente interessi reciproci. La relazione franco-tedesca non è da meno.
L'incontro si è tenuto il 24 novembre alle ore 18.00 a Palazzo Clerici (Via Clerici, 5). L'evento è stato inoltre trasmesso in streaming sulla pagina Facebook, sul canale YouTube, Twitter e sito dell'ISPI.
Due giorni di Consiglio Affari esteri europeo. Oggi si è tenuto l’incontro tra i 27 ministri degli esteri dell’Ue, mentre domani sarà il turno dei ministri della difesa. Tanti i dossier oggetto delle discussioni, a partire dalla revisione della politica europea verso la Russia, ancora ferma ai principi guida stabiliti nel 2016. Allora Mosca veniva considerata un partner con cui avere una collaborazione selettiva su specifici temi.