Tra le tante iniziative che l’Unione Europea ha pensato e realizzato per i giovani, la più grande, e forse anche la più conosciuta, è Erasmus+, un programma incentrato su istruzione, formazione, giovani e sport, che offre opportunità di studio, lavoro, formazione all’estero.
Con un bilancio di oltre 26miliardi di euro previsto fino al 2027, l’etichetta “Erasmus +” comprende più iniziative lanciate negli anni (Comenius, Erasmus, Erasmus Mundus, Leonardo da Vinci, Grundtvig, Gioventù in azione, Jean Monnet, Sport) e promuove progetti per l’istruzione superiore, la formazione professionale, l’educazione degli adulti, il settore della gioventù e dello sport (attraverso scambi all’estero, tirocini, attività di volontariato, job shadowing, condivisione/formazione specifica con altri professionisti del settore e diverse altre iniziative).
Organizzazioni, istituti, enti, università, scuole e gruppi (anche di giovani attivi nell’animazione socioeducativa, organizzazioni giovanili e anche gruppi informali di giovani) possono presentare delle proposte di progetti e candidarsi per ottenere un finanziamento (non è prevista infatti l’erogazione diretta di sovvenzioni ai singoli partecipanti. Si può partecipare a progetti Erasmus tramite un’organizzazione che ha aderito al programma).
ERASMUS+
Qualche dato
La relazione annuale su Erasmus + pubblicata il 14 dicembre 2019 non fa che confermare il successo di questo programma. Per darvi qualche numero riferito all’anno 2017:
- il programma Erasmus+ ha fornito sostegno a oltre 940 000 persone permettendo loro di studiare, seguire una formazione o fare volontariato all’estero. 111 000 organizzazioni hanno partecipato a 25 000 progetti.
Si conferma anche la validità di Erasmus+ come programma non solo per studenti universitari e personale accademico:
- sono stati offerti finanziamenti supplementari per dare maggiori possibilità a studenti e membri del personale in condizioni svantaggiate di partecipare comunque alle attività di mobilità Erasmus+ nell’istruzione superiore;
- sono stati finanziati progetti per un totale di 20 milioni di promuovere l’inclusione sociale quale valore portate delle attività di mobilità;
- sono stati finanziati 260 progetti in ambito “Sport”(oltre alla Settimana europea dello sport) a cui hanno partecipato 15,3 milioni di cittadini europei.
Chi si occupa di Erasmus+?
Il Programma Erasmus+ è gestito dalla Commissione Europea, DG Istruzione e Cultura, in cooperazione con gli Stati membri e con l’assistenza dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura e delle Agenzie nazionali dei diversi Paesi partecipanti. In Italia Erasmus+ viene gestito da tre enti diversi:
- Settore Gioventù: Agenzia Nazionale per i Giovani
- Settore Istruzione: Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire
- Settore Formazione: Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP
(Per lo Sport si fa riferimento direttamente alla Commissione Europea)
Altri organi che sostengono il programma sono:
- la rete Eurydice, fornisce informazioni sulle politiche e i sistemi nazionali di istruzione
- eTwinning, piattaforma online collaborativa per il personale scolastico che mette anche a disposizione strumenti, assistenza e servizi;
- EPALE, piattaforma elettronica per l'istruzione degli adulti in Europa, una community per il personale e gli operatori del settore;
- la rete di esperti per la riforma dell'istruzione superiore, si occupa di sostenere gli sviluppi politici e il dialogo, informare sui progetti Erasmus+ e fornire formazione e consulenza nei paesi partner;
- Euroguidance, rete di centri nazionali di risorse e informazioni per operatori e responsabili politici attivi nel campo dell'istruzione e del lavoro;
- la rete dei centri nazionali di informazione sul riconoscimento accademico (ENIC-NARIC), fornisce informazioni sul riconoscimento dei diplomi stranieri e dei periodi di studio svolti all'estero, nonché una consulenza sulla possibilità di studiare all'estero;
- i gruppi nazionali di esperti ECVET, promuovono l'adozione, l'attuazione e l'uso del sistema europeo di crediti per l'istruzione e la formazione professionale;
- i centri risorse SALTO - Gioventù, mettono a disposizione risorse e attività per l'animazione socioeducativa, la formazione e la messa in rete, sostengono i progetti Erasmus+ e ospitano uno strumento per la ricerca di partner Erasmus+
- la rete Eurodesk, offre ai giovani servizi di informazione sulle opportunità esistenti nel campo dell'istruzione, formazione e gioventù.
Vantaggi di Erasmus+
- Dimensione internazionale: favorire la mobilità da/verso i Paesi partner;
- Riconoscimento e convalida delle abilità e delle qualifiche acquisite durante l’esperienza;
- Multilinguismo: la conoscenza delle lingue straniere è ormai un elemento chiave per prepararsi al meglio al mercato del lavoro;
- Equità e inclusione: sono previste facilitazioni e servizi per i partecipanti provenienti da ambienti svantaggiati e con minori opportunità rispetto ai loro coetanei (per motivi di disabilità, difficoltà di apprendimento, ostacoli economici, differenze culturali, ostacoli sociali, ostacoli geografici).
Paesi aderenti a Erasmus+
Stati UE: Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia.
Stati extra UE: Macedonia del Nord, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia, Serbia
Elenco dei Paesi partner
Struttura del programma
Le iniziative pensate nel quadro Erasmus+ coinvolgono un'ampia rete di organizzazioni, tra cui università, istituti di istruzione e formazione, centri di ricerca e imprese private, e sono organizzate in tre Key Actions (KA) in aggiunta alle attività specifiche di Jean Monnet e a quelle per lo Sport:
Azione chiave 1 - mobilità individuale (KA1): opportunità per studenti, tirocinanti, giovani, insegnanti, formatori, di apprendimento e/o professionale in un altro paese, titoli di master congiunti Erasmus Mundus (programmi di studio internazionali), prestiti Erasmus+ per frequentare programmi di master all’estero.
Azione chiave 2 - collaborazione su innovazione e scambio di buone pratiche (KA2): partenariati strategici transnazionali (per sviluppare iniziative in uno o più settori), alleanze per la conoscenza (tra istituti di istruzione superiore e imprese che vogliono promuovere innovazione e imprenditorialità) e per le abilità settoriali (per progettare ed erogare programmi di formazione professionale congiunti), progetti di sviluppo delle capacità (per la cooperazione tra paesi nei settori istruzione e gioventù), piattaforme di supporto informatico (come eTwinning, School Education Gateway, Epale, Portale europeo per i giovani), spazi di collaborazione virtuale e banche dati di opportunità a portata di clic. Dal 2018 l’iniziativa Erasmus+ Virtual Exchange offre esperienze di apprendimento interculturali tra giovani in Europa e nei Paesi del Mediterraneo meridionale).
Azione chiave 3 - sostegno alla riforma delle politiche (KA3): promozione di iniziative che stimolino la partecipazione dei giovani alla vita democratica, specie nell'ambito di dibattiti con i responsabili politici, e sviluppino le conoscenze nel campo dell'istruzione, della formazione e della gioventù.
Attività Jean Monnet: opportunità per favorire e promuovere l'insegnamento, la ricerca e il dibattito sull'Unione Europea, con focus sulle politiche e sul processo di integrazione nei suoi aspetti interni ed esterni. Tali attività forniscono anche sovvenzioni di funzionamento a favore di istituti designati che perseguono un obiettivo europeo e organizzano studi e conferenze per fornire ai responsabili politici nuove opinioni e suggerimenti concreti. Possono candidarsi alle attività Jean Monnet gli Istituti di Istruzione Superiore titolari di ECHE (Erasmus Chart for Higher education) e, nel caso specifico di alcune attività, in particolare i Networks e i Progetti Jean Monnet, così come il Sostegno alle Associazioni e Istituzioni, anche organizzazioni attive nell’area tematica di studi europei e associazioni di professori e ricercatori specializzati in tali studi, residenti in qualunque Paese del mondo. Per maggiori informazioni sulle singole attività e sulla loro durata, sui requisiti di eleggibilità e sulle scadenze per la presentazione delle candidature, potete fare riferimento alla Guida al Programma e al sito dell’Agenzia Esecutiva. JEAN MONNET
Sport: azioni per sostenere e sviluppare attività comuni volte a promuovere lo sport e l'attività fisica, individuare e realizzare attività innovative nel campo dello sport e gestire eventi senza scopo di lucro per incentivare la partecipazione allo sport. Il programma infatti finanzia partenariati di collaborazione e sostiene iniziative incentrate principalmente sugli sport di base. A livello sistemico le azioni in questo settore dovrebbero contribuire allo sviluppo della dimensione europea nello sport, mentre in un’ottica individuale i progetti sostenuti da Erasmus+ devono portare a una maggiore partecipazione allo sport e alla promozione dell’attività fisica.
Per tutte le azioni del settore sport la candidatura è gestita direttamente dall’EACEA, Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura. In Italia l’organismo di contatto per tutte le informazioni su Erasmus+ Sport è l’Ufficio per lo sport, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Vai alla PAGINA INFORMATIVA ERASMUS+ SPORT
ERASMUS+ PER I GIOVANI
Il programma Erasmus+ è aperto a tutti i giovani (indipendentemente dal loro background sociale e culturale e dal loro livello di scolarizzazione) e agli Youth Workers (organizzazioni giovanili e operatori attivi nel settore dei giovani). Con Erasmus+ è possibile fare volontariato in tutta Europa e nel resto del mondo o partecipare a uno scambio all'estero.
Nella sezione “Gioventù” di Erasmus+ sono incluse numerose opportunità come:
- scambio tra scuole e all’estero
- tirocini formativi (per studenti di istituti tecnici e professionali, apprendisti, neo diplomati/qualificato, universitari e laureati)
- attività di volontariato all’estero
- esperienze di mobilità all’estero per gli Youth Workers
- studio e tirocini all’estero per universitari
- Joint Master Degree e Prestiti agevolati
SCAMBIO TRA SCUOLE (GESTITI DA ORGANIZZAZIONI GIOVANILI, GRUPPI INFORMALI DI GIOVANI, O ALTRE ORGANIZZAZIONI)
Se hai tra i 13 e i 30 anni puoi partecipare a scambi linguistici o iniziative di studio all’estero (della durata tra i 5 e i 21 giorni) e svolgere diverse attività di laboratori, esercitazioni, dibattiti, per scambiare idee e conoscere altre realtà socio-culturali. Se hai almeno 18 anni, puoi anche essere il leader di un gruppo nell'ambito di uno scambio tra giovani. Sono tutte esperienze di apprendimento riconosciute dallo Youthpass e prevedono un sostegno finanziario a copertura dei costi di viaggio. L'organizzazione o il gruppo che guida lo scambio riceve un finanziamento per i costi legati agli aspetti pratici e alle attività necessari per lo scambio.
Come fare domanda
Non si può partecipare a titolo individuale, ma serve un’associazione, un ente locale o un gruppo informale di giovani che presenti il progetto di scambio all’Agenzia Nazionale per i Giovani. Le domande devono essere perciò presentate da un'organizzazione o gruppo di giovani che a loro volta selezionano i partecipanti allo scambio.
Ulteriori dettagli
TIROCINI FORMATIVI, DA 2 SETTIMANE A 12 MESI (MOBILITÀ VET LEARNERS, OVVERO IL VECCHIO PROGRAMMA “LEONARDO”)
se sei studente di un istituto tecnico e professionale, apprendista, neo diplomato/qualificato da non oltre un anno, puoi candidati (sempre tramite la tua scuola che deve aver attivato il progetto Erasmus+) a fare un’esperienza all’estero presso imprese, ONG o anche centri di formazione professionale che prevedono percorsi di apprendimento in contesti lavorativi (work-based learning). È previsto un contributo diretto al partecipante per sostenere i costi di mobilitò e prima di partire viene fornito tutto il supporto necessario su viaggio, alloggio, supporto linguistico, copertura assicurativa e ogni altra informazione utile per lo spostamento.
Conoscere un'altra cultura e imparare le lingue durante un tirocinio all’estero agevola la ricerca di un lavoro dopo gli studi e apre prospettive nuove che i soli studi potrebbero non dare. Le opportunità di fare un tirocinio sono aperte a:
Studenti iscritti a corsi di istruzione e formazione professionale (IFP) e agli apprendisti presso aziende e a neodiplomati di corsi IFP. Per saperne di più
Studenti con problemi fisici, mentali o di salute, che hanno diritto agli stessi servizi di supporto che gli istituti di destinazione offrono ai loro studenti. Sono disponibili finanziamenti supplementari. Per saperne di più
Studenti universitari e neolaureati iscritti a un corso di istruzione superiore nei paesi partecipanti al programma. Per saperne di più
Dettagli su Tirocini formativi KA1
ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO ALL’ESTERO (PRIMA DENOMINATO “SVE”, SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO)
Se hai tra i 18 e i 30 anni possono partecipare e fare domanda personalmente, senza che sia la scuola a proporre il progetto, per fare un’attività di volontariato acquisendo competenze utili alla formazione personale e professionale. L’esperienza di “volontari europei” può durare fino a un massimo di 12 mesi e permette di dare il proprio contributo su progetti locali legati a cultura, gioventù, sport, assistenza sociale, patrimonio culturale, arte, tempo libero, protezione civile, ambiente, sviluppo cooperativo, ecc. Il portale europeo per i giovani dell'UE contiene l'elenco delle organizzazioni di volontariato Erasmus+.
Alla fine dell’esperienza all’estero, le competenze acquisite vengono certificate dallo Youthpass, uno strumento di riconoscimento valido in tutta Europa, e viene anche rilasciato un certificato di partecipazione. Le opportunità di volontariato di Erasmus+ sono disponibili nei paesi partecipanti al programma e nei paesi partner confinanti (anche al di fuori dell'Europa).
Altre informazioni su cosa aspettarsi da questa esperienza sono descritte in un pacchetto informativo, insieme a dettagli sullo Youthpass e sulla copertura assicurativa prevista.
Vi segnaliamo due grandi programmi dell’Unione Europea:
- EU Aid Volunteers (APPROFONDIMENTO SOTTO)
- Corpo Europeo di Solidarietà (APPROFONDIMENTO SOTTO)
MOBILITÀ DEGLI YOUTH WORKERS, GIOVANI E ORGANIZZAZIONI GIOVANILI
Non c’è un limite d’età e se sei un operatore attivo nel campo delle gioventù e delle organizzazioni giovanili puoi partecipare a progetti di Job Shadowing, Visita di fattibilità, Incontro di valutazione, Visita di studio, Seminario, Attività di costituzione di partnership, Corso di formazione, Messa in rete. Tutto con l’obiettivo di migliorare la qualità delle strutture di supporto per i giovani e aiutare chi lavora nel settore della gioventù. Attenzione: Il singolo individuo non può presentare progetti, è necessario avere una struttura (associazione, ente locale, ONG) che presenti i progetti all’Agenzia competente (in Italia l’Agenzia Nazionale per i Giovani).>> vai a Gioventù.
STUDI E TIROCINI ALL’ESTERO PER STUDENTI UNIVERSITARI
Se sei studente universitario (di laurea triennale / magistrale) o un dottorando puoi candidarti presso la tua università per seguire corsi/sostenere esami in un'altra università (dai 3 ai 12 mesi) e praticare un tirocinio in un’azienda all’estero (per un massimo di 12 mesi). Le due esperienze si possono alternare o ripetere nel rispetto della durata complessiva di 12 mesi per ciascun ciclo di studi.
Con un’esperienza all’estero di questo tipo puoi migliorare le tue conoscenze linguistiche e acquisire competenze trasversali che rappresenteranno un valore aggiunto nel mondo del lavoro.
Per studiare all’estero con Erasmus+ bisogna essere iscritti presso un istituto di istruzione superiore e frequentare un corso di studi che comporta il rilascio di un diploma o di una qualifica di livello terziario riconosciuto (gli studenti del primo ciclo devono essere almeno al secondo anno). Il periodo di studi all’estero deve essere in linea con le esigenze di apprendimento per la laurea e di sviluppo personale e inserirsi nel programma di studi che lo studente sta seguendo.
Dopo il periodo di studio l'istituto di destinazione deve fornire allo studente e all'istituto di provenienza un fascicolo accademico a conferma del completamento del programma concordato e i risultati conseguiti; il tuo istituto deve riconoscere i crediti (utilizzando i crediti ECTS o un sistema equivalente) come concordato nel contratto di studio prima della mobilità e calcolarli ai fini della laurea, senza requisiti aggiuntivi.
Sovvenzione Erasmus+: riceverai un contributo per le spese di viaggio e di vitto e alloggio.
Gli importi sono definiti dalle Agenzie nazionali in accordo con le autorità nazionali e/o gli istituti di istruzione superiore e variano in base alla differenza fra il costo della vita nel tuo paese e in quello di destinazione, il numero di studenti che presentano una domanda di sovvenzione, la distanza tra i paesi e la disponibilità di altre sovvenzioni. In genere i contributi mensili erogati agli studenti vanno da 200 a 500 euro (variabili anche in base al Paese di destinazione). Inoltre, per studenti provenienti da ambienti svantaggiati le autorità nazionali possono prevedere un importo aggiuntivo di 100-200 euro al mese. Per gli studenti tirocinanti può essere prevista un’integrazione di una quota compresa tra 100 e 200 euro.
Dettagli su Università Mobilità degli studenti e Studiare all’estero
DIPLOMA DI LAUREA MAGISTRALE ERASMUS MUNDUS
Se sei studente di laurea magistrale puoi ricevere una borsa di studio per accedere a un programma di studi internazionale, rilasciato da consorzi di istituti d'istruzione superiore, corrispondente a 60, 90 o 120 crediti ECTS. La sua durata va da un minimo di 12 a un massimo di 24 mesi.
Con un programma Erasmus Mundus si può infatti studiare all’estero (in almeno due dei paesi partecipanti al programma) per ottenere un diploma comune (ovvero un unico diploma rilasciato a nome di almeno due istituti d'istruzione superiore del consorzio EMJMD) oppure più diplomi (almeno due diplomi rilasciati da due istituti d'istruzione superiore del consorzio). Per scoprire se un EMJMD sarà riconosciuto in un determinato paese, è consigliabile contattare le autorità competenti comunicando il nome ufficiale del corso.
L'EMJMD eroga borse di studio finanziate dall'UE ai migliori studenti che si candidano nell'ambito della selezione annuale ma, per ottenere il sostegno finanziario Erasmus+, occorre prima essere ammessi al corso dal consorzio che lo organizza ed essere selezionati per una borsa di studio EMJMD. La borsa di studio EMJMD copre le spese di frequenza (incluse le tasse previste per le ore di lezione, l'accesso alle biblioteche e ai laboratori, la copertura assicurativa e altri costi obbligatori derivanti dalla partecipazione al corso), contribuisce alle spese di viaggio e alloggio e include un'indennità mensile per l'intera durata del programma di studio.
L'importo totale della borsa di studio può variare in funzione della durata del corso e della cittadinanza del borsista (gli studenti extra UE ricevono borse di studio di importo superiore).
(Chi ha già ottenuto una borsa di studio Erasmus Mundus per seguire un programma comune di laurea magistrale o dottorato, non può chiederne un'altra. Chi ha già una borsa di studio EMJMD non può beneficiare di altri programmi analoghi finanziati dall'UE).
PRESTITI E FINANZIAMENTI
Se sei uno studente universitario di 2° ciclo puoi anche accedere al Sistema di Garanzia dei prestiti per svolgere un programma di studio di 1 o 2 anni in un altro Paese partecipante a Erasmus+. Lo strumento è gestito a livello UE attraverso il Fondo di investimenti europeo, parte della Banca di investimenti europea. Ulteriori dettagli su:
Prestiti Erasmus+ per corsi di laurea magistrale
Finanziamenti supplementari per studenti con problemi fisici, mentali, di salute
SITI UTILI
Agenzia Nazionale per i Giovani
Indire - Agenzia Nazionale Erasmus+
EU AID VOLUNTEERS
È un’iniziativa dell'Unione Europea che offre l’opportunità ai cittadini europei, che hanno compiuto 18 anni, di essere coinvolti come volontari in progetti umanitari nel sud del mondo avviati per rafforzare la capacità e la resilienza delle comunità vulnerabili nei Paesi del sud attraverso la collaborazione con le organizzazioni locali.
Il programma è promosso dalla Direzione generale per gli Aiuti umanitari - DG ECHO e garantisce la copertura delle spese di viaggio, assicurazione, visto e un rimborso per vitto, alloggio e trasporto locale nel paese di destinazione. Sono previste posizioni sia junior (per profili con meno di cinque anni di esperienza nel settore umanitario) che senior (per profili con più di cinque anni di esperienza nella cooperazione e in posizioni di esperti/responsabili), oltre a opportunità di fare volontariato online.
Come volontario full-time avrai un contratto con l’organizzazione che si occupa del tuo progetto e continuo supporto prima, dopo e durante la tua esperienza, attraverso una formazione ad hoc sul sistema di risposta dell’UE alle crisi, sulle azioni umanitarie, sul project management, sul primo soccorso, sulle attività organizzative e di comunicazione della cooperazione allo sviluppo e molto altro. La formazione online dura quattro settimane e quella face-to-face dura due settimane e include un esercizio di simulazione basato su un possibile scenario in cui il candidato deve dimostrare di aver acquisito le giuste competenze.
Come candidarsi?
Le posizioni di volontariato full-time e on-line sono pubblicate sul sito EU Aid Volunteers, insieme ai dettagli delle attività e le competenze richieste. Per le posizioni di volontariato online, l’application sarà fatta direttamente dal sito dell’organizzazione che ha pubblicato la posizione.
Per candidarsi invece alle posizioni full-time servirà:
Scaricare e completare il questionario di autovalutazione (Excel) e il CV Europass (Word) che trovate allegato alla vacancy;
Cliccare su 'How to Apply' per candidarsi direttamene tramite l’organizzazione responsabile dell’invio dei volontari. Ci sarà un application form da compilare e inoltrare insieme al questionario di autovalutazione, il CV EuroPass CV e una lettera motivazionale;
I selezionati dovranno seguire un corso di formazione di due settimane che è parte del processo di selezione.
Ulteriori dettagli
CORPO EUROPEO DI SOLIDARIETÀ
È un nuovo programma dell'Unione europea che permette ai giovani (dai 18 ai 30 anni) di fare volontariato (a tempo pieno), nel proprio paese o all'estero, nell'ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa. Sono coperti i costi essenziali riguardanti il progetto e forniti trasporto, vitto e alloggio (potrebbe esser prevista anche una piccola somma di denaro per le spese personali).
Partecipare al Corpo Europeo ti permette di candidarti a posizioni di volontariato ma anche di lavoro:
il volontariato non prevede una vera e propria retribuzione ma sono coperti i costi di viaggio, vitto, alloggio e assicurazione; inoltre, prima di iniziare e una volta arrivati a destinazione, si riceve una formazione specifica;
le posizioni di apprendistato o tirocinio in alcuni paesi prevedono un contratto di lavoro redatto conformemente alle norme nazionali del paese in questione e un'indennità giornaliera;
le posizioni di lavoro prevedono un contratto di lavoro formale e una retribuzione, conformemente alle leggi e ai contratti collettivi locali.
Come fare domanda?
Se sei cittadino di un paese partecipante al programma Erasmus+ puoi registrarti al portale del Corpo europeo di solidarietà. In questo modo potrai cercare un progetto tra quelli presentati all’interno del portale ed esprimere l’interesse a partecipare; saranno poi le relative organizzazioni a contattare i singoli candidati.
Hai già fatto in precedenza lo SVE e vuoi aderire al Corpo Europeo di Solidarietà?
Nessun problema se l’opportunità che ti viene offerta è finanziata da uno degli altri sette Programmi che attualmente finanziano il Corpo europeo.
Al momento della registrazione al Corpo, infatti, ti viene chiesto di indicare l’esperienza SVE precedentemente svolta e che non ti verranno offerte opportunità di volontariato che rientrano di nuovo nell’ambito del Servizio volontario europeo. È impossibile svolgere due volte lo SVE, nemmeno tramite il Corpo europeo di solidarietà.
L'UE PER I DICIOTTENNI: DISCOVEREU
Generalmente i 18 anni segnano un importante passo verso l'età adulta e la cittadinanza europea, per questo è stata realizzata DiscoverEU, un'iniziativa dell'Unione europea, basata su una proposta del Parlamento europeo, che offre ai 18enni la possibilità di viaggiare in tutta Europa, entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente e, non da ultimo, fare un’esperienza che permette di conoscere meglio anche se stessi. Con DiscoverEU, infatti, i giovani selezionati riceveranno un pass per spostarsi principalmente in treno e visitare due o più città d’Europa (sono previste alcune eccezioni per favorire anche coloro che vivono su isole o in aree difficili da raggiungere, utilizzando mezzi alternativi come traghetti, autobus ed eventualmente anche l’aereo).
Si può viaggiare con degli amici? Se non volete viaggiare da soli, potete aggiungere fino a 4 amici al gruppo oppure organizzare il vostro programma di viaggio con quello di altri viaggiatori DiscoverEU attraverso il gruppo Facebook DiscoverEU.
I pass DiscoverEU sono nominativi, da utilizzare da soli o in gruppo per viaggi della durata da 1 a 30 giorni realizzabili all’interno dell’Unione Europea tra il 1º agosto 2019 e il 31 gennaio 2020. Restano a carico dei partecipanti la copertura assicurativa e le spese di vitto e alloggio, l’assicurazione, gli eventuali supplementi.
I requisiti per essere ammessi sono:
- essere nati tra il 1° luglio 2001 (incluso) e il 30 giugno 2002 (incluso),
- avere cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea al momento della decisione di aggiudicazione,
- partecipare a un quiz e rispondere a una domanda di spareggio.
Cosa si fa una volta selezionati?
Se selezionati, diventerete ambasciatori DiscoverEU e sarete invitati a raccontare le vostre esperienze di viaggio sui canali social, utilizzando l'hashtag #DiscoverEU, unirvi al gruppo su Facebook, fare una presentazione nella vostra scuola o presso le comunità locali, partecipare al #concorso di foto/video #DiscoverEU per vincere nuovi premi.
Con DiscoverEU potrete quindi viaggiare in tutta libertà e raccontare man mano la vostra esperienza, con la possibilità di scoprire la diversità dell’Europa e la ricchezza culturale, fare nuove amicizie e conoscere anche di più voi stessi. Inoltre, se avete una disabilità o un problema di salute che rende difficile il viaggio, basterà indicarli in fase di candidatura: ci sono condizioni speciali per permettere a tutti di partecipare a DiscoverEU, senza alcun ostacolo.
Come fare domanda?
Bisogna compilare uno specifico modulo online sul portale europeo per i giovani dove sono verificati i criteri di ammissibilità (data di nascita e cittadinanza) e richieste diverse informazioni, tra cui alcuni dati personali, la volontà di viaggiare da soli o in gruppo (5 persone al massimo) e qualche dettaglio in più sui progetti di viaggio utile solo a fini statistici e non vincolante quindi nella selezione (per esempio: quando si prevede di iniziare il viaggio, se è la prima volta che si viaggia da soli e senza i genitori, cosa si vorrebbe imparare da questa esperienza e così via).
C’è anche un quiz a cui rispondere: sono 5 domande a risposta multipla relative all’Unione europea, alle iniziative dell’UE per i giovani e alle elezioni del Parlamento europeo, oltre auna domanda di spareggio. I candidati saranno classificati in base alle risposte fornite e selezionati fino a esaurimento del bilancio disponibile.
Se vi candidate come gruppo, scegliete prima un capogruppo perché sarà solo lui a dover compilare la domanda (e a rispondere al quiz) per ricevere poi un codice di registrazione da trasmettere ai singoli membri del gruppo.
Tutti i candidati riceveranno un’e-mail di conferma e i non selezionati verranno inseriti in un elenco di riserva in ordine decrescente in base alle risposte alle domande del quiz e alla domanda di spareggio (l’inserimento nell’elenco di riserva indica la possibilità ma non la garanzia di essere selezionati in un secondo momento).
Come preparare il viaggio? Tempi e località con DiscoverEU
Con DiscoverEU potete viaggiare da un minimo di 1 giorno a un massimo di un mese. Di norma, ci sono due opzioni di viaggio, fissa e flessibile, nel rispetto di questi tre punti:
- il bilancio massimo è di 260 euro (eccetto per alcuni casi eccezionali descritti nel bando),
- non sono ammesse cancellazioni e modifiche degli itinerari,
- la Commissione europea non copre eventuali supplementi o altri costi sostenuti durante il viaggio.
Potete scegliere le località dove andare (escludendo ovviamente il vostro paese di origine) ma il numero di paesi visitabili dipende dall’opzione scelta:
- con l’opzione fissa: potete visitare fino a 2 paesi membri dell'UE (esclusi quello di partenza e quelli attraversati) in un mese di tempo. Dovete comunicare al contraente l’itinerario desiderato con orari e giorni di viaggio fissi e destinazioni prestabilite. Le date di viaggio non possono essere modificate una volta che è stato presentato il modulo di prenotazione. Non ci sono costi di prenotazione per l'opzione di viaggio fissa, ma deve essere rispettato il bilancio massimo di 260 euro. Se dovete annullare il viaggio o modificarlo, dovete informare il contraente e le eventuali spese riguardanti la cancellazione o le modifiche restano a vostro carico poiché non è previsto un bilancio supplementare per coprire le spese di questo tipo (se un viaggio è interrotto a causa di situazioni eccezionali o imprevedibili, indipendenti dalla volontà del partecipante e non attribuibili a errore o negligenza da parte sua, sarà il contraente della Commissione europea a valutare il caso specifico);
- con l’opzione flessibile: potete visitare tutti i paesi ma il tempo a disposizione resta limitato a un mese. Potete viaggiare in giorni consecutivi o distribuendo i giorni di viaggio (ricordatevi che per alcuni treni serve la prenotazione e in alcuni casi servirà occuparsene personalmente). Le date di viaggio restano flessibili ma il biglietto avrà una "data di inizio" e sarà valido per un mese. Con questa opzione siete liberi di viaggiare in gruppo, cambiare gruppo e anche itinerario durante il viaggio. Al momento della prenotazione però accertatevi di inserire la stessa data di inizio indicata dal resto dei partecipanti con cui volete viaggiare perché non sarà possibile modificare la data di partenza dopo la prenotazione.
Per saperne di più: Trovate qui la scheda informativa di DiscoverEU e il regolamento completo del concorso.
Sul Portale europeo per i giovani troverete anche suggerimenti e informazioni pratiche su come viaggiare in Europa.