I vertici UE vanno a Kiev per dimostrare che il sostegno all’Ucraina “è più forte che mai”. Ma sul processo di adesione Bruxelles frena: “Nessuna scorciatoia”.
I vertici UE vanno a Kiev per dimostrare che il sostegno all’Ucraina “è più forte che mai”. Ma sul processo di adesione Bruxelles frena: “Nessuna scorciatoia”.
Settore pubblico in sciopero, ma il premier Rishi Sunak non cede e il Regno Unito si prepara a un lungo braccio di ferro.
Dopo due anni di pandemia, il 2022 doveva essere un anno liberatorio. E invece è arrivata, imprevedibile, la tempesta. L’invasione russa dell’Ucraina ha lasciato tutta la comunità internazionale attonita. I venti della discordia sembravano sul punto di far saltare anche i fragili equilibri fra Cina e Taiwan. I prezzi dell’energia si sono impennati, e l’inflazione è schizzata alle stelle, mentre la globalizzazione sembrava andare in frantumi.
A Soledar si combatte strada per strada: è la battaglia più sanguinosa dall’inizio del conflitto. Zelensky: “Ecco come appare la follia”.
Dopo l’annuncio della mobilitazione, in Russia la guerra fa paura. Code alle frontiere, voli esauriti e centri di reclutamento dati alle fiamme. Al via intanto i referendum di Putin nelle regioni occupate.
Si avvicina l’autunno, e la “morsa energetica” della Russia nei confronti dell’Europa si fa sempre più stretta. La Commissione e i governi UE cercano un difficile accordo per una controffensiva a difesa delle economie europee. Tuttavia le proposte di tetti sui prezzi del gas sono variamente fattibili ed efficaci: alcune ci porterebbero rapidamente allo scontro frontale con Mosca, altre potrebbero ridurre i prezzi delle bollette nel breve periodo. Ma tutte si espongono al rischio di rivelarsi infruttuose. Ecco perché.
Il blocco delle merci da e per Kaliningrad provoca l’ira di Mosca. Il nuovo fronte di tensione tra Russia e Nato fa temere una possibile estensione del conflitto ucraino.
Sempre più ricchi, sempre più poveri: la disuguaglianza non conosce crisi. Il nuovo rapporto di Oxfam all’apertura del World Economic Forum a Davos.
Questo mese riprendono le attività di ISPI School, con numerosi corsi, da seguire online, sull'attualità internazionale! Si può scegliere tra:
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Humanitarian Protection, 20-21 gennaio